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Oasi di benessere privata per momenti di relax in assoluta riservatezza
Prenotate la nostra Mandala SPA per una o due persone con Jacuzzi, piccola piscina, cromoterapia e approfittate dei numerosi massaggi e trattamenti orientali.
Una stanza massaggi dove si è cercato di combinare il fascino eterno del rumore dell’acqua con la magia della spiritualità orientale… in particolare buddista dove recuperare quella unitarietà tra corpo e mente, tra fisico e spirituale così basilari in civiltà forse meno tecnologiche ma certamente più spirituali. Paradossale al riguardo appare l’esistenza anche in “Grandi Alberghi” di ambienti adibiti al massaggio del tutto simili ad “ambulatori medici” che non fanno altro che testimoniare dell’impoverimento spirituale di questa nostra civiltà occidentale.
Non così al Park Chalet Village, dove di nuovo siamo partiti dall’ovvio o per meglio dire dagli elementi forse più primordiali: acqua e fuoco.
Un primo ambiente con un grande pozzo costruito con sassi raccolti allo sbocco del torrente della Val Viera, travi di case di Trepalle di trecento anni fa, calderoni e paioli di lontane province venete; una mini piscina anche per due persone, contornata da raffinati specchi e di nuovo legni della Valdidentro di qualche secolo fa; un insolito ponticello in larice bruciato che sovrasta un’altra pozza contornata da massi antichi dove l’acqua vi si riversa dentro ma non prima di scorrere all’interno di grondaie in legno d’altri tempi; tutt’attorno tenui riflessi di luci acquose e vacue fiammelle di candele. L’intento appare evidente: ricreare un mondo magico dove la parola è restituita all’acqua: sgocciolii, gorgoglii, sciacquii, scrosci, stillicidi, sciabordii… abbiamo ancora orecchi per percepire questi suoni eterni…, abbiamo ancora “animi nobili” per poterne gioire?
Un secondo ambiente, più dentro, più nascosto, ancora più intimo dove invece è il fascino del fuoco ad essere pervasivo. Se si è permesso all’acqua di parlarci, se siamo stati sufficientemente attenti alle sue parole, se ci siamo lasciati trasportare in dimensioni dove spazio e tempo perdono il loro significato, allora siamo pronti per quel viaggio che qualcuno particolarmente illuminato consigliava di fare già 2500 anni fa, andandone a scrivere un perentorio invito all’ingresso del Tempio di Apollo a Delfi: “CONOSCI TE STESSO”.
Certo qui l’atmosfera è quella di un piccolo tempio, non soltanto per la meravigliosa statua del Budda Birmano e per gli elefantini indiani ma anche perché tra fiammelle, luci, drappeggi e ornamenti vari… di arancione ce n’è veramente tanto. Ma è su queste premesse che si deve inserire l’antica arte del massaggio orientale; che poi si tratti di massaggio cinese “tuina”, di quello giapponese “shiatsu”, di quello tailandese “thai” o ancora di quello indiano “ayurvedico”, l’intento più profondo è comunque il medesimo: massaggiare il corpo per accarezzare lo spirito. Buon viaggio!
“Sapeva che sarebbe stato sufficiente aprire gli occhi per tornare alla sbiadita realtà senza fantasia degli adulti.”
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